Durante questo periodo molte attività come visite, fiere ed eventi sono state messe a rischio e questo ha avuto un forte impatto sull'economia globale. In che modo stanno cambiando le modalità di interazione con i clienti e le strategie per fare nuovi clienti?
Condividiamo con con voi i consigli proposti da Google elaborati da esperti della comunicazione.
Come GN crediamo che Google sia un brand veramente innovativo in grado di fornire non solo strumenti e consigli tecnici, ma anche suggerimenti metodologici.
Il fattore umano deve stare in primo piano
A causa della situazione abbiamo assistito alla trasformazione e all'aumento dell'utilizzo dei media e di contenuti digitali e gli investimenti pubblicitari hanno subito grossi cambiamenti, come annullamenti o ri-posizionamenti in un futuro incerto.
Proprio grazie a queste incertezze ciò che deve essere veramente al primo posto per far ripartire il nostro paese sono sentimenti come l'empatia e il fattore umano. Il valore di un brand si riconosce anche in base alla sua capacità di rimanere in contatto con i clienti e fare sentire la propria vicinanza.
Così si è espresso il direttore generale UPA Vittorio Meloni: "l’emergenza ha rimesso le emozioni autentiche al centro delle nostre conversazioni, portando nuovamente in primo piano il senso di appartenenza a una comunità"
Il rinascimento della comunicazione
Stiamo assistendo a un periodo di cambiamento e di trasformazione della comunicazione: eventi e visite che diventano più digitali e da remoto, strategie per riadattare i contenuti e nuovi modi di mantenere i contatti con i clienti.
Tra le aziende si nota uno spirito di collaborazione, di voler mostrare la vicinanza ai clienti e dare una nuova speranza di ripartire.
Il presidente UNA Emanuele Nenna ci suggerisce anche di prestare attenzione al modo in cui ci esprimiamo: "Il tono di voce è il più grande cambiamento osservabile: la frivolezza è bandita, o quasi. L’ironia molto censurata. La risata non cercata."
Non solo collaborazione tra aziende, ma anche tra aziende e clienti che stanno imparando a parlarsi più seriamente, a mantenere i contatti e a considerarsi partner reciprocamente.
Questa nuova coscienza collettiva e nuovi valori sono la chiave per la "rinascita della comunicazione".
Supportare l'ecosistema adv
Il mondo Marketing ha certamente dovuto affrontare importanti sfide in questo periodo, ha dovuto adattarsi per individuare cosa funziona e cosa no, ma è comunque riuscito a mantenere un contatto emotivo e potente con il pubblico grazie ai suoi punti di forza: creatività, spirito imprenditoriale e aspirazione di raggiungere ottimi obiettivi. Per questo motivo, secondo Stephen Woodford (CEO - Advertising Association) il marketing e la pubblicità sono settori cruciali nella nostra economia e contribuiscono sicuramente alla ripresa economica e sociale del paese.
È fondamentale per ogni azienda non smettere di comunicare con i clienti e con i potenziali clienti, per questo è importante studiare nuove strategie marketing che possano aiutare a gestire la ripartenza e a continuare a fare nuovi clienti.
Strategie a prova di futuro
La pandemia è una situazione senza precedenti, ma i cambiamenti prodotti sono senza dubbio interessanti: il Marketing ha cercato strategie per rispondere all'esigenza degli utenti e questi ultimi sono più propensi a fare nuove esperienze.
Nell'ambito Marketing non bisogna tirare ad indovinare, ma bisogna pianificare delle strategie a lungo termine per favorire l'aumento delle entrate in azienda.
"In generale, il Coronavirus ci sta insegnando che non possiamo permetterci di rilassarci nei periodi migliori. Le aziende devono concentrarsi sul lungo termine e dedicarsi allo studio di strategie "a prova di futuro". " Questo è il suggerimento di Christoffer Lötebo, Group CEO, Precis Digital.
Rivedere la cultura aziendale
L'emergenza sanitaria rappresenta una svolta anche per le aziende che hanno dovuto adattarsi alle esigenze di distanziamento sociale, basta pensare ai ristoranti che hanno organizzato servizi a domicilio o di take away per soddisfare le richieste dei clienti, o le nuove visite ed eventi online.
Secondo Izabela Albrychiewicz, CEO - GroupM, alcune aziende hanno a capo validi responsabili, che sono stati pronti a mettersi in gioco e a rivedere i servizi offerti, le modalità di marketing, di lavoro e la cultura aziendale, garantendo stabilità e sicurezza a clienti e lavoratori. Mentre altre aziende sono state messe solamente ulteriormente in crisi da questa situazione e anche la più valida strategia di marketing non può essere efficace se alla base non c'è una buona cultura aziendale.
L'emergenza sanitaria globale e la crisi derivante dalla pandemia hanno messo in difficoltà molte aziende e settori, mentre altri hanno utilizzato le loro armi migliori per mettersi in discussione per continuare a offrire servizi e contenuti ai clienti e strategie per attrarne di nuovi. Per avere successo è necessario una buona e solida cultura aziendale.
Fonte dell'articolo: https://www.thinkwithgoogle.com/intl/it-it/coronavirus-settore-pubblicitario/
